Non è mai piacevole annunciare una catastrofe e constatare in seguito che sì è avverata.
Agosto 2011: poco più di due anni fa scrivevo su questo blog un articolo con questo titolo premonitore: “Economia Fiction: Nokia e Microsoft: un complotto machiavellico?”
Mi sono sbagliato di qualche mese annunciando che l’acquisizione di Nokia da parte di Microsoft sarebbe avvenuta alla fine del 2012, abbiamo dovuto attendere la fine dell’estate del 2013...
Una storia molto triste...
Il valore borsistico di Nokia era di 40 miliardi di dollari nel settembre 2010, all’arrivo di Stephen Elop come amministratore delegato. Per chi non lo sapesse, è stato un dirigente di Microsoft.
Settembre 2013: Microsoft annuncia che acquisirà la divisione telefonia di Nokia per 7,2 miliardi di dollari e che Nokia manterrà la sua divisione infrastrutture di rete, NSN, Nokia Solutions & Networks.
Poiché Nokia aveva acquisito, un mese fa (coincidenza, coincidenza??) il 50% di Siemens nella joint-venture NSN per 2,2 miliardi di dollari, la parte di Nokia che resta dopo la vendita dei dispositivi mobili a Microsoft vale 4,4 miliardi. (Adesso la S di NSN significa Soluzioni, invece di Siemens, molto astuto così si evita di dover modificare il marchio).
Il valore globale di Nokia è dunque 7,2 + 4,4 = 11, 6 miliardi di dollari. Sotto la direzione di Stephen Elop, Nokia ha perso il 71% del suo valore; che bella performance!
Nel 2011, quando scrissi il mio articolo precedente, il valore globale di Nokia era ancora di 20 miliardi di dollari. Aspettando due anni, Microsoft ha ottenuto che questo valore si abbassasse ancora del 50% prima di passare all’azione.
Nella sua email ai dipendenti, Steve Ballmer, l’amministratore delegato dimissionario di Microsoft, scrive:
«This is a smart acquisition for Microsoft, and a good deal for both companies.» (E’ un’acquisizione intelligente per Microsoft e un buon affare per le due aziende)
Non sono sicuro che questo punto di vista sia condiviso dai dipendenti e dagli azionisti di Nokia...
Nel mio articolo del 2011, avevo calcolato che Nokia non valeva più di due Skype. Oggi Nokia è costato a Microsoft meno di Skype, acquistato per più di 8 miliardi di dollari; chi l’avrebbe mai immaginato 3 o 4 anni fa?
Quale avvenire per Windows Phone?
Nel 2012, Nokia vendeva già circa l’80% degli smartphone con il Sistema Operativo di Microsoft, Windows Phone 8. Adesso che Nokia Phone è totalmente integrato in Microsoft, è chiaro che nessun produttore spingerà più Windows Phone. Alla fine del 2014, Microsoft avrà più del 95% del mercato per non dire il 100%.
Qualcuno ha fatto, a torto, il confronto con l’acquisizione di Motorola da parte di Google; Google ha lasciato proseguire Motorola come azienda indipendente e separata da Google, mentre invece Nokia Phone sarà integrata in Microsoft.
Numerosi commentatori hanno trovato positivo il fatto che Windows Phone sia diventato in molti paesi il terzo Sistema Operativo mobile, molto dietro Android e iOS.
Un “grande successo”? No:
- Questo terzo posto è dovuto principalmente alla marginalizzazione del Blackberry, in stato di morte clinica.
- In un anno, le vendite di smartphone venduti da Nokia sono diminuite di circa il 60%. Come dimostra questa tabella, al secondo trimestre 2013, le vendite di Symbian e Windows Phone rappresentano insieme il 3,6% del mercato degli smartphone. L’anno prima rappresentavano l’8,5%.
Il mercato diventa più chiaro per i sistemi di sviluppo mobili
E’ un argomento importante, che avevo analizzato qualche mese fa; l’acquisizione di Nokia Phone da parte di Microsoft rende la situazione ancora più chiara.
Restano due grandi fornitori, Apple e Microsoft, che vendono i propri smartphone con i propri Sistemi Operativi (BlackBerry, il terzo della famiglia, sta per scomparire dai radar). Apple è il numero due del mercato e Microsoft il numero tre.
Il leader assoluto, con circa il 70% del mercato, è un attore aperto, Android, che paradossalmente giocherà sul mercato dei dispositivi mobili il ruolo che aveva Windows sui PC tradizionali: centinaia di produttori vendono smartphone Android nel mondo.
Questa acquisizione è un’eccellente notizia per il mio outsider preferito, Firefox OS; i rari produttori, come HTC, che producono ancora degli smartphone Windows probabilmente si convertiranno a Firefox OS.
Chi sarà il numero tre alla fine del 2014? Io scommetto che sarà Firefox OS davanti a Windows Phone.
Quale futuro per Microsoft
Tutti stanno cercando di indovinare il nome del successore di Steve Ballmer al posto di amministratore delegato di Microsoft; i bookmaker per il momento danno per favorito… Stephen Elop, 5 a 1!
Spero vivamente, per il bene di Microsoft, che si sbaglino. Tenuto conto delle sue spettacolari performance come patron di Nokia, non oso immaginare cosa potrebbe succedere se dovesse diventarlo di Microsoft.
Se, ahimè, questo dovesse accadere, ho un solo consiglio da darvi: vendete immediatamente tutte le azioni Microsoft che ancora possedete!
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